Il primo pensiero che ti viene quando leggi o pensi ad una casa energeticamente indipendente è l’accumulo di energia (la batteria di accumulo per intenderci), perché tutti vogliono vendertela come LA SOLUZIONE unica per soddisfare questo desiderio che sa di libertà, che sa di autonomia e di indipendenza, ma non è così.

L’indipendenza energetica domestica parte dallo studio di quello che noi dobbiamo bilanciare e autoprodurre per soddisfare il consumo di energia che ci serve.

Quindi dobbiamo avere “il peso” del consumo di energia elettrica che serve per accendere le lampadine, guardare la tv, caricare i telefonini, tener accesi i pc, aprire il cancello, cucinare il pollo in forno, aggiungendo anche quello per riscaldare casa…

Nell’altro piatto della bilancia occorre equilibrare con un sistema che ogni anno produca tutta quell’energia dato che possiamo scegliere di produrla tutta con un impianto fotovoltaico.

Vivere senza bollette, il segreto dell’indipendenza energetica è autoprodurre tutta l’energia che serve, 365 giorni l’anno.

 

SCACCO MATTO IN TRE MOSSE:

 

  • ELIMINARE GLI SPRECHI PER ABBASSARE IL NOSTRO FABBISOGNO ENERGETICO: Cambiare abitudini, sostituire lampadine con Led, sostituire elettrodomestici “vecchi”, intervenire sulla coibentazione di casa (es. sostituire vecchi infissi che non consentono un ottimale utilizzo di energia per il riscaldamento della casa)

In questo modo potremo già abbassare del 20% la nostra soglia di consumi

 

  • AUTOPRODURRE L’ENERGIA DI CUI ABBIAMO BISOGNO: installare un impianto fotovoltaico tarato su un fabbisogno energetico ottimizzato attuale, tenendo conto della eventuale sostituzione della caldaia con pompa di calore, dove da un lato ci porta ad un abbattimento dei consumi del gas, dall’altro ci porta ad un aumento del fabbisogno elettrico da soddisfare con il fotovoltaico.

In questo modo ci dotiamo di un sistema di produzione energetica solare che ci slega dalle bollette.

 

 

  • OTTIMIZZARE GLI IMPIANTI ESISTENTI E PASSARE ALLA DOMOTICA: Funzionando attraverso il Sole, se tu vuoi una casa energeticamente indipendente 365 giorni all’anno, devi pensare ad accumulare d’estate ed utilizzare d’inverno, solo così l’obiettivo sarà realmente aggiunto.

Ecco che entra in gioco l’utilizzo di sistemi domotici intelligenti di gestione dei carichi domestici, che dialogano con la produzione solare e gestiscono il processo di accumulo energetico nonché l’accensione e spegnimento delle apparecchiature.

In questo modo i nostri consumi coincideranno il più possibile con la nostra produzione, aumentando di fatto il nostro AUTOCONSUMO.

IL SEGRETO DELL’INDIPENDENZA ENERGETICA

NON STA NEL “COME NON CONSUMARE ENERGIA”,

MA NELL’ “AUTOCONSUMARE ENERGIA IN MODO INTELLIGENTE E CONSAPEVOLE”.

 

PASSARE DA CONSUMATORI PASSIVI DI BOLLETTE A PRODUTTORI ATTIVI DI ENERGIA

PRIMO VANTAGGIO

Dal risparmio in bolletta grazie alla produzione di energia rinnovabile, il costo dell’investimento rientra sempre nei 4/5 anni e darà frutti almeno per i prossimi 20/25 anni: trovatemi un altro investimento in cui si spende 1 e si ottiene 3 nel medio/lungo periodo.

 

SECONDO VANTAGGIO

Rispetto a qualsiasi altra tecnologia (automobili, impiantistica idraulica, cellulari, computer ecc.) i costi per la manutenzione sono molto limitati in quanto questa tecnologia non presenta parti in movimento soggette ad usura nel corso del tempo, ma come ogni cosa, necessita di una regolare supervisione e pulizia.

 

TERZO VANTAGGIO

l’investimento nel fotovoltaico rappresenta una PRODUZIONE COSTANTE DI VALORE, grazie al quale si genera energia elettrica giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, ogni qualvolta il Sole sorge in cielo: un automobile, dopo il secondo anno vale già la metà.